FOGLIE DI CURRY

FOGLIE DI CURRY - Origine Sri Lanka

Le foglie di curry (nome botanico: Murraya koenigii) provengono da un piccolo albero sempreverde originario dell'India e dello Sri Lanka. Appartengono alla famiglia delle Rutaceae, la stessa degli agrumi, e sono ampiamente utilizzate nella cucina dell'Asia meridionale.

Le foglie di curry non sono naturalmente da confondersi con la polvere di curry, che è una miscela di spezie con a base la curcuma e se vogliamo anche una "occidentalizzazione" dei masala dell'India, essendo curry un termine coniato dai colonialisti inglesi.

Le foglie di curry presentano spiccate note agrumate simili alla citronella, questa nota agrumata le rende ideali per esaltare il sapore di molti piatti quali la carne bianca, il pesce, i molluschi.

Hanno anche un fondo "terroso" che aggiunge profondità e calore alle preparazioni culinarie. Ciò li rende particolarmente adatti per piatti speziati, curry e marinate.

Le foglie di curry sono essenziali in molte ricette dell'India meridionale e dello Sri Lanka, oltre che in altre cucine asiatiche quali quelle della Thailandia, Malesia e Cambogia.

Ecco alcuni modi comuni in cui vengono impiegate in cucina:

• Tadka (o Tempering): vengono fritte in olio o burro chiarificato (ghee) insieme a semi di senape, cumino e altre spezie per insaporire zuppe, dhal e curry.
• Curry e Stufati: aggiunte nelle preparazioni a base di legumi, verdure e carne.
• Riso e Chutney: usate per insaporire il riso speziato (come il Lemon Rice) e chutney a base di cocco.
• Marinate: talvolta tritate e mescolate con yogurt e spezie per marinare carni bianche e pesci.

Disponibili in vasetto pet 10 grammi e sacchetto risparmio 30 grammi.